5G: rischi e le linee guida imposte dall’UE

31.01.2020

Con la vicina avvenuta del 5G si sono considerati una serie di rischi oggettivi per la cybersecurity, e l'ecosistema 5G è stato analizzato in ogni sua parte e affrontata nel report firmato dal NIS Cooperation Group.

Quello che occorre fare è impostare vari elementi per diminuire il rischio nel campo della cybersecurity; due contesti sono considerati fondamentali:

  • il software che riuscirà ad offrire il 5G;

  • i fornitori e la gestione delle reti 5G e lo sviluppo di esso.

Sono stati messi in particolare attenzione alcuni elementi per possibili effetti collaterali e le linee guida imposte dall'UE:

  1. l'aumento dei possibili punti di accesso e ciò implica una esposizione maggiore agli attacchi per un espansione dei servizi a bassa qualità che potrebbero svelare un'armatura fragile agli attacchi; l'UE ha garantito di voler aumentare la sicurezza massima ai possibili attacchi informatici in vista anche di grandi progetti tecnologici come la possibilità di farmaci personalizzati, l'agricoltura di precisione e le reti energetiche che possano integrare tutti i tipi di energie rinnovabili;

  2. Le linee guida dell'UE non vincolano gli stati membri in merito ai fornitori di hardware ma viene scritto che la fornitura dei componenti avverrà attraverso paesi terzi ma in merito a ciò l'America ha chiesto ai paesi alleati, di cui fa parte anche l'Italia, di tagliare fuori Huawei.

Quindi ciò che vuole fare l'UE è applicare delle normative in merito al 5G tramite delle limitazioni in merito al servizio.

FONTI: https://www.punto-informatico.it/europa-linee-guida-sicurezza-5g/

https://www.punto-informatico.it/europa-linee-guida-sicurezza-5g/

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